Il progetto ‘Un mare di risorse. Lo sfruttamento dell’ambiente marino nell’Alto Adriatico tra archeologia ed etnografia‘ è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, a valere sul Bando Regionale per gli incentivi annuali 2019, a favore della realizzazione di eventi e manifestazioni per la promozione della cultura storica ed etnografica della regione Friuli Venezia Giulia.
Descrizione dell’iniziativa:
Il Progetto è incentrato sul tema della pesca e delle altre forme di sfruttamento delle risorse marine tra passato e presente.
Intende valorizzare e divulgare il patrimonio delle conoscenze, dei saperi e delle tradizioni legato a questo tema nell’area costiera della nostra regione mettendone in evidenza specificità, continuità e tratti condivisi tra realtà limitrofe.
Il tema prescelto è declinato in modo che l’etnografia dialoghi con la storia – attraverso l’archeologia – e con l’ecologia nella prospettiva che i patrimoni materiali e immateriali del passato, debitamente valorizzati, possano essere strumento di comprensione del presente, oltre che memoria d’eredità, per le comunità.
L’argomento finora non è stato esplorato a sufficienza in tutta la sua complessità e mai divulgato in una visione d’insieme e diacronica non solo in ambito regionale ma anche in quello nazionale.
Il progetto promuoverà la valorizzazione delle tradizioni culturali regionali nelle principali zone di pesca attraverso l’allestimento di una mostra a carattere storico ed etnografico – con esposizione di reperti archeologici, oggetti, documenti fotografici e manoscritti, beni immateriali – nel Comuni di Grado tra luglio e agosto 2021, attraverso la realizzazione di una mostra fotografica itinerante a Santa Croce (Ts) e Pirano (Slo), Aquileia e Udine e attraverso attività collaterali.
Obiettivi dell’iniziativa:
– stimolare nel pubblico l’attenzione nei confronti delle attività tradizionali che hanno contribuito in modo determinante alla crescita del territorio costiero regionale e alla formazione di una forte e specifica identità sociale e culturale;
– sensibilizzare alla tutela dell’ambiente e contribuire a valorizzare le marinerie dell’area costiera, le loro produzioni ittiche, le loro peculiarità storiche, culturali, gastronomiche, ambientali e sociali;
– accrescere l’attrattiva turistica di località come Grado e Marano Lagunare con una proposta legata al mare ma al contempo, considerati i tempi di realizzazione previsti, non prettamente collegata alla fruizione balneare e alla sua stagionalità;
– far emergere i caratteri di continuità o discontinuità tra antichità e età contemporanea nell’approvvigionamento delle risorse marine e nel loro utilizzo per l’alimentazione e altri scopi, tramite l’analisi etnografica degli aspetti materiali, delle tradizioni, dei saperi e delle pratiche sociali associata all’analisi storico-archeologica;
– mettere in relazione gli oggetti e i beni immateriali con i luoghi e gli scenari paesaggistici da cui derivano, molti dei quali, con le dovute trasformazioni, sono ancora sotto gli occhi delle comunità locali;
– creare una base di conoscenze e una raccolta di documenti, oggetti e beni immateriali che possano essere utilizzate nel futuro civico Museo della Pesca di Grado.
Attività previste:
Le attività previste, di seguito descritte, puntano a assicurare un’ampia visibilità e a raggiungere un pubblico diversificato: comunità locali, popolazione studentesca, turisti di provenienza regionale, nazionale e internazionale.
1.- Realizzazione di una mostra dedicata al tema centrale del progetto a Grado, località a forte valenza storica, naturalistica e turistica.
Essa illustrerà lo sfruttamento delle risorse marine in senso ampio (pesca, allevamento ittico, produzione del sale, altre attività produttive e artigianali) e alcuni temi collegati (alimentazione, commercio, valori simbolici, vita quotidiana dei pescatori) con una visione diacronica dai tempi antichi a quelli precedenti l’affermarsi della pesca meccanizzata.
Saranno esposti reperti archeologici, documenti, beni materiali e immateriali prestati da vari musei e enti regionali e internazionali e raccolti anche mediante la partecipazione dei pescatori locali.
2. – Realizzazione di una mostra fotografica itinerante (da giugno 2021), organizzata dall’associazione Obbiettivo Immagine di Gradisca d’Isonzo, con tappe della durata di massimo 3 settimane a Santa Croce (Ts), Pirano (Slo), Aquileia e Udine, che documenterà il tema nei suoi molteplici aspetti (ambiente, paesaggi, attività umane, reperti e raffigurazioni antiche).
3. – Video dedicati alla presentazione di testimonianze della cultura immateriale.
4. – Proiezioni di cortometraggi, documentari o film attinenti al tema.
Prodotti:
Prodotto principale del progetto è una mostra a carattere storico ed etnografico allestita a Grado tra luglio e agosto 2021.
Vi saranno esposti reperti archeologici, oggetti, documenti fotografici e manoscritti, beni immateriali dati in prestito da diversi musei e enti regionali e internazionali e raccolti anche mediante la partecipazione diretta dei pescatori locali.
A latere, sarà realizzata una mostra fotografica itinerante, prevista a partire da maggio 2020, con tappe della durata di massimo 3 settimane a Santa Croce (Ts), Pirano (Slo), Aquileia e Udine.
Essa documenterà il tema nei suoi molteplici aspetti (ambiente, paesaggi, attività umane, reperti e raffigurazioni antiche).
Sono inoltre previste alcune attività collaterali che richiameranno l’attenzione sulle mostre.
Capofila del progetto:
Associazione culturale Lacus Timavi – Monfalcone
Partenariati:
Comune di Grado, Comune di Marano Lagunare, Comune di Aquileia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio FVG, Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia, Museo del Mare “Sergej Mašera” di Pirano / Pomorski muzej “Sergej Mašera” Piran, Associazione Culturale Museo della pesca del litorale triestino – Santa Croce (Trieste) / Kulturno društvo Ribiški muzej tržaškega primorja – Križ (Trst), Associazione Obbiettivo Immagine di Gradisca d’Isonzo, Associazione Archeosub Marano Lagunare, Club per l’UNESCO di Udine.
Collaborazioni:
PAN Insurance & Consultig, Agenzia UnipolSai Assicurazioni di Cervignano – Latisana; Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia; Comune di Trieste; Slovenski Etnografski Muzej
Responsabile scientifico:
Paola Maggi, conservatore del Museo Archeologico della Laguna di Marano Lagunare.
Mostra Archeologica ed Etnografica ‘Un mare di risorse. Storie di pesca e pescatori nell’Alto Adriatico dall’età romana al Novecento
INGRESSO LIBERO / APERTA AL PUBBLICO DALLA ORE 19 ALLE ORE 22.30
Grado (GO)
Casa della Musica
Piazza Biagio Marin 2
2/7- 15/8 2021
Mostra Fotografica ‘Con il mare negli occhi. Immagini di vita, luoghi e saperi dell’Alto Adriatico’ a cura dell’associazione Obbiettivo Immagine
INGRESSO LIBERO
Santa Croce (TS)
Casa della Cultura A.Sirk
Santa Croce 82
26/6-18/7 2021
Orario della mostra: sabato e domenica 11.00-13.00 e 19.00-21.00
Sečovlje / Sicciole (SLO)
Muzej Solinarstva
Parecag 290
23/7 – 15/8 2021
Aquileia (UD)
Sala ex Biblioteca
Via Roma 48
28/8-5/9 2021
Udine
data e sede da destinarsi